CALENDARIO
DOM- | LA CITTÀ CHE CAMMINA
+ mercoledì 19 giugno, ore 17.30
+ giovedì 20 giugno, ore 17.30
+ venerdì 21 giugno, ore 17.30
+ sabato 22 giugno, ore 17.30
Partenza Stazione RFI, Piazza Matteotti
MOTUS | MDLSX
+ venerdì 21 giugno, ore 21 | Sa Manifattura
BASEL ZAARA | DEAR LAILA
+ da domenica 23 a mercoledì 26 e venerdì 28 giugno, dalle 17 alle 21 | Sa Manifattura
+ giovedì 27 giugno,
dalle 19 alle 23 | Pride Village - Parco della Musica
+ sabato 29 giugno, dalle 19 alle 23 | Campidarte, Ussana
INDUSTRIA INDIPENDENTE
SUPERORGANISMO
+ venerdì 21 giugno, ore 23 | Sa Manifattura
CRISTINA KRISTAL RIZZO
MONUMENTUM DA
+ sabato 22 giugno, ore 20
+ domenica 23 giugno, ore 20
Sa Manifattura
PARINI SECONDO
SPEEED
+ sabato 22 giugno, ore 22.30 e ore 23
+domenica 23 giugno, ore 22.30 e ore 23
Mercato Cuore Sant'Elia
MARIA FRANSISCA DIAZ GONZALES, ANDREA MELIS, GIUSEPPE SACCOTELLI
MONSTER'S SENSUALITY
+ lunedì 24 giugno, ore 19 | Bagni bar Sa Manifattura
Monster’s sensuality è un’indagine performativa che si addentra nei meandri delle relazioni sociali, esplorando le complessità dell'identità e invitando il pubblico a riflettere sulle maschere della vita quotidiana.
La conversazione tra attori e pubblico si svolge in un intreccio di monologhi e dialoghi, che sfidano le convenzioni teatrali.
Il bagno di uno spazio aperto al pubblico si presenta come luogo simbolico in cui emergono conflitti profondi riguardo l'accettazione di sé e le tensioni che definiscono l'identità.
Lo spettacolo è una sorta di confessione, che porta il pubblico a confrontarsi con le ansie che caratterizzano la nostra epoca, celebrando la diversità che rende autentici.
Di e con_ Marìa Francisca Dìaz Gonzàlez, Andrea Melis, Giuseppe Saccotelli, Camila Diamant
Nell'ambito del progetto internazionale R-evolution
Durata_30'
LUCIA DI PIETRO | NOT YOUR CHICORY
+ martedì 25 giugno, dalle 19 alle 21 - workshop
+ mercoledì 26 giugno, dalle 19 alle 21 - workshop
+ mercoledì 26 giugno, ore 21 - condivisione al pubblico
DONATELLA MARTINA CABRAS
VESTITE D'OMBRA
+ venerdì 28 giugno, ore 18.45 | Orto Botanico
Attraverso il movimento, si esplorano le possibilità dei corpi - umani e non - negli spazi, ricercando della danza l’aspetto relazionale.
Il continuo fluire di comunicazione tra il dentro e fuori dal corpo sperimenta lo stato d’incontro e risponde all’apertura percettiva e sensoriale verso la natura.
La performance si ispira alle pratiche emerse durante il progetto Essindi a cura di movimentopoetico.
Di_Donatella Martina Cabras
Con_Chiara Aru, Caterina Cescotti, Barbara Lanzafame, Antonella Moretti
In collaborazione con_movimentopoetico
Durata_30'
29 GIUGNO | CAMPIDARTE
INSTALLAZIONI
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Marco Tè (Creative Campus) | Al parco si muore per amore o per noia
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Albert Marci & Laura Farneti | Transparent
PERFORMANCE
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Basel Zaraa | Dear Laila, dalle ore 19 alle ore 23
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Violetta Cottini e Carlotta Sofia Grassi (Creative Campus) | Chincaglierie, ore 19
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Thjerza Balaj | Ruzalka, ore 21
MUSICA
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Bono-Burattini, ore 23 - concerto
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putacaso e hari, ore 24 - DJ set
Creative Campus è l’accademia del Mediterraneo dedicata alla formazione e alla ricerca nelle arti performative, sostenuta dal Ministero della Cultura e gestita da Sardegna Teatro. Il progetto offre una formazione teorico-pratica nelle arti performative, guardando alle nuove ecologie e alle sinergie artistico-culturali con l’area del Mediterraneo.
Creative Campus è composto da un gruppo di artisti e artiste, coinvolte in un perfezionamento di alto profilo professionale, creativo e cross-mediale, dal respiro internazionale e in dialogo con le nuove tecnologie.
SABATO 22 GIUGNO, DALLE ORE 20.30
Sa Manifattura
installazione
SARA SACCOTELLI
ESERCIZI DI ESISTENZA | PARIGI NERA
Come mi ricordo di me?
In che forma esisto nel tempo futuro?
In una stanza, ciascun tavolo custodisce fotografie che vanno raggiunte, toccate, rivoltate, scelte. Il suggerimento è viaggiare attraverso i numeri, i cammini, le soste. Aggirarsi in un archivio fisico, diffondere il tempo, diluire lo spazio. Ogni persona può prendere una fotografia e portarla via con sé.
SABATO 29 GIUGNO, DALLE ORE 19
Campidarte
Performance per 5 persone per volta / Durata_15’
VIOLETTA COTTINI E CARLOTTA SOFIA GRASSI
CHINCAGLIERIE_fare rumore x posto segreto
C’è un posto segreto dove i resti respirano, dove le ossa emettono suono. Qualcosa ti chiama, cos’è?
*Chincaglierie: plurale, femminile dal francese quincaillerie, insieme di chincaglie, quindi ninnoli, oggetti piccoli e di scarso valore, di uso domestico o ornamentale, cianfrusaglie, ciarpame. Chincaglierie - fare rumore x posto segreto invita il pubblico
ad attraversare un luogo abitato da oggetti apparentemente insignificanti col tentativo di dare vita ad un altrove.
Se lo lasciamo fare, il tintinnio apre spazi, forse mondi. Intuizioni. Un posto segreto è un luogo che scopri, che trovi.
Ci sono trasparenze per intravedere. Soglie da varcare.
Il sentire si fa membrana, protegge il nucleo.
Qualcosa si mostra per poi disperdersi, si fa suono, sparisce.
SABATO 29 GIUGNO, DALLE ORE 19
Campidarte, Ussana
Videoproiezione
MARCO TÈ | AL PARCO SI MUORE PER AMORE O PER NOIA
Poetry is what gets lost in translation denunciava Robert Frost.
Al parco si muore per amore o per noia - una prova di traduzione è il tentativo di rendere questa perdita. La poesia, tradotta in questa prova, ha forma d’azione, di corpi e colori - al di là della parola.
Ѐ la performance al parco si muore per amore o per noia, andata in scena nel febbraio del 2024 al Residence Ulivi e Palme di Cagliari. Una prova di traduzione è invece una videoinstallazione, che abita la soglia tra reale e virtuale e su questo confine esprime la sua essenza poetica: il limite del punto di vista.
Come si può tradurre qualcosa che è accaduto in un qui e ora ? Si può trasportare quella assoluta presenza in qualcosa di ripetibile? Cosa dobbiamo perdere in questo passaggio?
Intervento performativo online
FILIPPO GONNELLA
EEL TO EEL
L’anguilla è cronosurfista, queer, mostro.
Si trasforma senza chiedere, simbolo di mistero e contrabbando. In molti hanno cercato di svelarne i segreti, io ne ricerco il glitch, l’errore che diventa possibilità.
Spostando l’attenzione dal prodotto al processo nasce Nasse, un blog a metà tra diario di bordo e pagina MySpace anni 2000, che espone la ricerca artistica allo sguardo. Con il desiderio di creare contaminazione con lɜ sconosciutɜ online Nasse crea un dialogo con l’altrɜ affinché la ricerca possa collettivizzarsi, diventare open source e vagare nell’indefinito. La natura digitale del progetto trova poi contraltare materiale in una fanzine, sintesi del viaggio e della chimera che sarà.